BSL San Lazzaro - CMO Ozzano 75-93


BSL Acqua Cerelia: Dondi 18, Micheli 2, Vanti 3, Piazzi 5, Toselli 11, Mencherini 10, Frigieri 8, Baldi 16, Govi 2, Pontieri. All. Nieddu, ass.ti Zavatta e Moliterno. 

 

CMO Ozzano: Scapinelli 5, Margelli, Muratti, Folli 24, Albertghini 3, Landi, Usman 5, Carnovali 21, Cardin, Diambo 10, Renzi 9, Odah 14. All. Grandi: 

 

Parziali: 20-22; 30-52; 55-72; 75-93

 

La BSL Acqua Cerelia non riesce a fermare la corsa del CMO Ozzano primo della classe, che sbanca il PalaRodriguez e si prende il derby imponendosi per 93-75. Lo spartiacque del match è stato il secondo quarto, nel quale la formazione di coach Federico Grandi – sulle ali di Folli e Carnovali – ha messo a segno un parziale di 30-10 che le ha permesso di scavare un solco che la BSL, nonostante un generoso scatto d’orgoglio finale ispirato da Baldi e Dondi, non è più riuscita a colmare. 

 

Ozzano ha subito cercato di fare la voce grossa arrivando con facilità al ferro grazie a Diambo e Odah, ma l’Acqua Cerelia – pur faticando nella protezione della propria area – ha avuto la forza e la personalità di rispondere grazie all’asse Dondi-Baldi e di chiudere, con il canestro allo scadere di Toselli, il quarto d’apertura con due sole lunghezze di ritardo (20-22). In avvio di seconda frazione, però, Folli si è preso la scena con nove punti ravvicinati  per l’11-0 che ha spinto Ozzano a +13. Di grinta, la BSL ha cercato di replicare riportandosi in scia (26-33), ma prima dell’intervallo è arrivata una nuova spallata ozzanese ispirata da Carnovali che ha trascinato i suoi negli spogliatoi avanti 52-30 al culmine di un 30-10 di parziale. Un cuscinetto di vantaggio che la formazione ospite ha poi saputo gestire nella ripresa al cospetto di una BSL che ha comunque provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo non riuscendo però a spingersi oltre il -13 a pochi minuti dalla sirena finale.