Rebasket: Oziegbe, Vezzali, Castagnaro 17, Ramenghi 7, Palamà, Amadio 27, Bertolini 11, Bovio 5, Luisetti 14. All. Casoli.
Parziali: 23-14; 44-28; 55-51; 70-81
Per più di più di tre quarti quarti la BSL Roberto Nuti accarezza la possibilità di conquistare una vittoria che sarebbe stata pesantissima in chiave salvezza ma poi si pianta nelle sabbie mobili al cospetto della difesa a zona del Rebasket e, dal +16 di metà gara, subisce la rimonta degli ospiti che, trascinati dalle prove maiuscole di Amadio, Castagnetti, Bertolini e Lusetti, firmano sorpasso e +11 finale (70-81), al culmine di un break di 53-26 piazzato dagli ospiti nella ripresa. Un Alessandro Lanzarini da 17 punti e i 12 punti a testa dei veterani Nanni e Stojkov non sono invece bastati alla Roberto Nuti Group che, come detto ha spento la luce troppo presto.
L’avvio biancoverde è stato però a dir poco promettente: una difesa arcigna, i canestri di Lanzarini e le triple di Nanni e Micheli, hanno infatti segnato il passo del primo tentativo di allungo della Roberto Nuti Group che ha messo la ciliegina sulla torta con il buzzer beater del 23-14 al suono della prima sirena. Di Baldi, invece, il primo vantaggio in doppia cifra della serata (25-14), che ha dato ulteriore fiducia agli uomini di Rocca, capaci di giocare con la giusta fluidità e pazienza in attacco e di rimpinguare via via il loro bottino con le stilettate dalla lunga di Flocco e Stojkov e le giocate vincenti di Nanni e Lanzarini per il 44-28 di metà gara. Dopo la pausa lunga, però, le cose sono gradualmente cambiate perché il Rebasket ha cominciato ad affidarsi alla difesa a zona che ha messo qualche granello di sabbia negli ingranaggi dell’attacco biancoverde: Amadio e Bertolini, in attacco, hanno fatto il resto permettendo agli ospiti di rosicchiare alla BSL quasi tutto il suo vantaggio a 10’ dalla fine (55-51). Le cose non sono cambiate nel quarto quarto, in cui i reggiani hanno continuato a giocare con fiducia fino al sorpasso di Amadio che è stato il propulsore capace di spingere gli ospiti verso il successo.
Matteo Airoldi - Ufficio Stampa BSL