BSL San Lazzaro - Basket Ravenna


BSL S.Lazzaro: Bernardi 2, Grilli 5, Fornasari 10, Quadrelli 8, Forni 7, Mellara 9, Campagna 5, Masrè 18, Allodi 8, Ginevri 8. All.: Lelli. Ass. All.: Rossi e Guidetti

Junior Ravenna: Montaguti 10, Biancoli 3, Scaccabarozzi 4, Ghinassi, Fabbri 6, Emiliani 13, Bartocci 3, Ravaioli 6, Cinti, Seck 10, Mazzini. All.: Massari. Ass. All.: Casadei

Parziali: 26-15, 40-28; 55-46

Arbitri: Pozzi e Conte

Continua la marcia dei "cinni" di coach Lelli che tra le mura amiche delle Rodriguez regolano la truppa biancorossa di Maurizio Massari grazie ad una grande prova difensiva. Solo mezzo giro a vuoto per la BSL che in avvio di secondo quarto, complice una reazione d'orgoglio di Ravenna, per quasi 5' non vede il canestro piazzando un 9-0 di parziale firmato da Montaguti e Ravaioli. Un time out tutt'altro che infuocato per il coach biancoverde che rimette sui giusti binari la sua squadra e con Ginevri e Masrè si riprende a giocare in attacco, mentre in difesa si rivede la verve dei primi 10'.
Dopo l'intervallo il canovaccio non cambia. Pressing a tutto campo e l'alternanza delle difese uomo-zona fanno il resto. L'espulsione di Seck, reo di aver reagito colpendo Forni sulla transizione difensiva, cambia faccia ad una partita che, comunque, seppur dovendo sudare parecchio, non ha mai impensierito la truppa biancoverde, che con una panchina in palla ha portato in porto un'altra gara importante.

Il commento di Gianfranco Lelli: "Voglio fare i complimenti a Ravenna che seppur sotto nel punteggio non ha mai smesso di giocare, rispecchiando il dna del proprio allenatore. Noi, invece, venivamo da una brutta gara giocata ad Imola ed avevamo bisogno di dare un segnale importante contro una squadra che ha fatto sudare chiunque l'abbia incontrata. Ho chiesto ai ragazzi di mettersi addosso la tuta da tornitori e di lasciare giacca e cravatta in spogliatoio. A parte 4' nel secondo quarto devo dire che hanno espresso bene quello che sarà il nostro canovaccio da qui alla fine. Nell'intervallo forse qualche mio collega avrebbe alzato i toni per un pessimo atteggiamento sul +11. Ho fatto riflettere la squadra su alcuni aspetti e su alcuni valori, e su come senza il sacrifico non abbia mai vinto nessuno. Nel secondo tempo abbiamo avuto l'atteggiamento giusto per 20', e tutti i ragazzi sono stati super, con la faccia giusta e la voglia di sbattersi. In fondo ho preservato i ragazzi impegnati anche nei campionati senior, e chi è salito dalla panchina ha dato la stessa qualità in termini di energia e tecnica. Ora sì che siamo sulla strada giusta".