BSL Acqua Cerelia: Dondi 16, Vanti 5, Piazzi 2, Toselli 9, Mencherini 10, Zanetti, Frigieri 16, Baldi 1, Pontieri 4, Trombetti 9. All. Nieddu, ass.ti Zavatta e Moliterno
Molix Molinella: Tognon 9, Negroni, Leopizzi 8, Bianchi 9, Raggi, Bozzoli, Venturi, Tabellini 14, Seravalli 11, Carella 13, Zaharia 6, Farabegoli 2. All'. Baiocchi
Parziali: 18-20; 34-39; 51-61; 69-75
La BSL Acqua Cerelia esce dal parquet tra gli applausi del pubblico del PalaRodriguez dopo una prestazione tutta cuore contro Molinella, la quale riesce ad avere la meglio soltanto nel finale per 75-69. Applausi perché la formazione di coach Nieddu si presentava ai blocchi di partenza della gara con assenze pesanti (out Govi, capitan Micheli e Filippo Baldi non in perfette condizioni) ma nonostante questo è riuscita a non perdere di fatto mai la bussola nonostante i vari tentativi di fuga della formazione dell'ex coach biancoverde Matteo Baiocchi, guidata dai 14 punti di tabellini e dai 13 di Carella. A tenere in piedi l'attacco dell'Acqua Cerelia ci hanno invece pensato Edoardo Frigieri e Mattia Dondi.
Proprio grazie a quattro punti iniziali di Dondi, la BSL è partita con il piede giusto portandosi sul 13-9, ma la reazione di Molinella non si è fatta attendere: un 11-2 esterno ha infatti ribaltato la situazione e portato i ragazzi di coach Baiocchi al +5 prima della tripla di Toselli per il 18-20 di fine primo quarto. L'aggancio è arrivato pochi istanti più tardi grazie a Trombetti e ha spianato la strada alla nuova fiammata di Mattia Dondi che, con 8 punti ravvicinati, ha griffato il sorpasso interno. A dargli man forte ci ha pensato Edoardo Frigieri che a suon di canestri ha permesso a una BSL - a tratti molto presente a rimbalzo d'attacco - di tenere il passo fino al terzo quarto, quando Molinella ha cercato un nuovo strappo con Bianchi. Chiusa a +10 la terza frazione, gli ospiti hanno allungato anche a +14, ma l'Acqua Cerelia ha ancora una volta tenuto salda la presa sul match e, sulla spinta di Piazzi, Frigieri e Mencherini, ha cercato di riaprire i giochi, alzando bandiera bianca solo sul canestro finale di Seravalli.