BSL Acqua Cerelia: Buscaroli 2, Ferrari, Betti 4, Piazzi 13, Toselli 10, Frigieri 10, Folesani 16, Tina 3, Cassanelli 1, Barbani 11, Casadio, Harzallah 3. All. Rocca, ass.ti, Munzio e Avoni
VIS Ferrara 2008: Dondi 12, Leprini 6, Baldassarri 5, Tanchella, Susanni 22, Cerlinca 2, Segato 2, Ciancarelli 2, Malano 8, Bracesco 6, Cristao 2, Cisse 10. All. Santi.
Parziali: 20-15; 33-41; 58-54; 73-75
Una prova di grande sacrificio difensivo e di coralità offensiva non è bastata alla BSL Under 19 Eccellenza Acqua Cerelia per evitare la prima sconfitta, patita in volata con la VIS Ferrara 2008 che si è imposta per 75-73 al PalaRodriguez.
L’avvio di gara ha visto una BSL partire con il piede giusto e portarsi sull’11-7 con i canestri di un Frigieri incisivo su entrambe le metà del campo. Ferrara è inizialmente riuscita a ricucire lo strappo, ma poi cinque punti di fila di Piazzi hanno lanciato il nuovo mini-allungo BSL in chiusura di primo quarto (20-15). Una forbice che si è ulteriormente allargata sulle triple di Folesani in avvio di seconda frazione (26-18). Con il passare dei minuti, però, la VIS – sfruttando la sua maggior stazza e i 10 rimbalzi d’attacco raccolti nei 20’ iniziali – ha trovato le contromisure giuste per invertire il trend, mettere la freccia del sorpasso aiutata dall’ex biancoverde Dondi e da Segato, e rientrare negli spogliatoi a +8 (33-41). Un gap che non ha comunque spento le speranze dell’Acqua Cerelia, che nel terzo quarto è rimasta a contatto e, quando ha ritrovato con continuità la via del canestro grazie alle iniziative di Barbani, si è riportata in testa, entrando nei 10’ finali sul 58-54. Un vantaggio che i ragazzi di coach Rocca hanno cercato di difendere con le unghie e con i denti, rispondendo colpo su colpo a Ferrara con le triple di Folesani e Frigieri per il +3 interno a 2’15” dalla quarta sirena (73-70). Cinque punti consecutivi di Susanni hanno però firmato il nuovo controsorpasso di Ferrara e dato vita a un finale al cardiopalma, nel quale l’ex Dondi ha sbagliato i liberi del +4, ma dall’altra parte è arrivata la stoppata decisiva di Cisse che ha certificato il successo estense.
Matteo Airoldi - Ufficio Stampa BSL San Lazzaro