CMO Ozzano - BSL San Lazzaro 84-66


CMO Ozzano: Diambo 29, Odah 27, Carnovali 8, Folli 6, Scapinelli 5, Usman 4, Parenti 3, Landi 2, Alberghini, Murati, Renzi, Cardin. All. Grandi.

 

BSL Acqua Cerelia: Trombetti 21, Baldi 12, Govi 9, Dondi 8, Frigieri 6, Piazzi 6, Mencherini 2, Pontieri 2, Micheli, Toselli, Vanti, Rimondi. All. Nieddu, ass.ti Zavatta e Moliterno.

 

Parziali: 23-16; 42-34; 66-47; 84-66

 

La capolista CMO Ozzano non fa sconti a una coraggiosissima BSL Acqua Cereliasi prende il derby imponendosi per 84-66 e resta così imbattuta dopo cinque giornate. Un passivo che però forse non descrive appieno quello che è stato il grande spirito mostrato dai ragazzi di coach Nieddu, i quali hanno cercato per larghi tratti del match di restare aggrappati a un’Ozzano trascinata dalle prove monumentali di Diambo Kissima (29 punti) e Odah Obinna (27). Nel tabellino biancoverde spiccano invece i 21 punti di Alessandro Trombetti e i 12 di Filippo Baldi, ben supportati da Filippo Govi e Mattia Dondi. 

 

Dopo aver subito un 5-0 nei primi 30”, l’Acqua Cerelia è entrata in partita grazie ai canestri di Govi, riuscendo a tenere la scia di Ozzano senza sbandare fino al suono della prima sirena. Nel secondo quarto, poi, i padroni hanno alzato la pressione difensiva e hanno di conseguenza aumentato il loro vantaggio fino alla doppia cifra. Il tentativo di fuga ozzanese non ha comunque smorzato le ambizioni dell’Acqua Cerelia che, sospinta dalle giocate vincenti di Trombetti, ha limitato i danni rientrando negli spogliatoi con otto lunghezze ancora da recuperare (42-34). Dopo l’intervallo, però,  la seconda spallata di Ozzano: un 8-0 generato grazie ai recuperi palla e ai contropiedi di Odah e Obinna che con la loro fisicità hanno saputo fare la differenza. Nonostante il -19 a 10’ dalla fine, l’Aqua Cerelia non si è in ogni caso data per vinta e ha continuato – pur nell’evidente difficoltà – a lottare cercando di riaprire i giochi fino al suono della sirena finale che l'ha costretta ad alzare bandiera bianca.