Venerdì è calato il sipario sul primo "BSL Shooting Camp" che ha visto protagonisti 72 tra ragazzi e ragazzi che in due settimane si sono divisi in quattro turni complessivi e, sotto la guida di coach Marco Sanguettoli e dello staff tecnico BSL, hanno svolto esercizi specifici per affinare la tecnica di tiro. Un'esperienza più che positiva per tutti i nostri ragazzi che sicuramente sarà riproposta il prossimo anno e che arriva a chiusura si una stagione ricca di impegni ma anche tanto divertimento.

“Penso che l’iniziativa del primo BSL Shooting Camp – è stato il commento di chiusura di coach Marco Sanguettoli – sia perfettamente riuscita sia dal punto di vista della partecipazione meramente numerica, perché abbiampo lavorato con oltre 70 ragazzi e ragazze presenti, sia dal punto qualitativo, perché gli atleti hanno preso parte al camp con grande impegno e dedizione. Ci siamo concentrati esclusivamente sul fondamentale del tiro e quindi è difficile poter vedere gli effetti del lavoro nell’immediato, ma sono certo che i nostri ragazzi di BSL potranno continuare a portare avanti questo tipo di lavoro, con gli esercizi svolti, anche in estate e nella prossima stagione con i loro allenatori. Penso però che sia stato fatto un ottimo lavoro anche con i partecipanti non tesserati BSL che hanno potuto confrontarsi con metodologie di allenamento diverse da quelle a cui erano abituati e che potranno trarre spunti per il futuro”.

Matteo Airoldi - Ufficio Stampa BSL San Lazzaro