FSE Progetti Cesena: Guidi, Gori 3, Clementi 5, Chiadini, Pollini 6, Battistini 5, Cedrini, Duca 21, Andrenacci 9, Currà 18, Bianconi 3, Morri.
BSL Luppi Rappresentanze: Mosconi 12, Grandi 2, Campalastri 5, Villa, Albieri 6, Marchi 10, Nanni 6, Castelli, Marchetti 2, Trombetti 11, D’Agnano 14. All. Dalè, ass.ti Gori e Rocco di Torrepadula.
Parziali: 25-17; 47-35; 58-54; 70-68
La volata in quel di Cesena è anche quest’anno fatale alla BSL Luppi Rappresentanze che viene sconfitta 70-68 dalla Nuova Virtus FSE Progetti. Un finale che non premia la coraggiosa rimonta della formazione guidata da coach Dalé, capace di risalire la china dal -17 toccato nel corso del terzo quarto. A trascinare il collettivo biancoverde ci hanno pensato sotto le plance Giulia Trombetti con 14 punti e Carlotta d’Agnano con 11. Superata la doppia cifra anche da parte di Allegra Mosconi (12), mentre sul fronte Cesenate sugli scudi Noemi Duca con 21 punti e Maria Cristina Currà con 18.
I rimbalzi d’attacco sono stati un prezioso alleato della Nuova Virtus che in avvio ha subito provato a prendere in mano le redini del match conquistando un piccolo tesoretto di vantaggio al suono della prima sirena (25-18). Preludio al vero e proprio tentativo di strappo che è arrivato nella seconda frazione, nella quale le percentuali al tiro dall’arco dei tre punti della formazione cesenate si sono alzate vertiginosamente di pari passo con l’asticella del vantaggio che ha raggiunto le 14 lunghezze pochi istanti prima della sirena di metà gara, la quale ha sancito il +12 interno (47-35). Dopo l’intervallo la BSL ha dato l'impressione di poter rientrare riuscendo a rosicchiare qualche punto al disavanzo, ma all’improvviso è arrivato il tracollo che ha portato la Luppi Rappresentanze a sprofondare fino al -17 a metà del terzo quarto. Nonostante il disavanzo e le evidenti difficoltà, però, la Luppi Rappresentanze ha avuto il grande merito di restare connessa al match e, canestro dopo canestro, ha risalito la corrente senza tuttavia riuscire nel finale a piazzare il colpo di reni vincente.
