Abbiamo fatto un’intervista doppia ai nostri coach delle prime squadre Matteo Baiocchi e Paolo Dalè per conoscerli un po’ meglio anche fuori dal campo e sono venute fuori un po’ di curiosità carine.
MATTEO BAIOCCHI
Soprannome
“Baio”
Hobbies?
Il basket. La pallacanestro è il mio hobby, il mio lavoro, il mio tutto.
Segui altri sport oltre al basket e in quel caso per che squadra tifi?
Tifo Bologna, mio nonno è stato un calciatore professionista e mi ha trasmesso la passione per il calcio e per il Bologna.
Obiettivi per il prossimo anno?
Dovremo cercare di toglierci più soddisfazioni possibili. La cosa più importante sarà cercare di toglierci più soddisfazioni possibili e creare un’identità precisa di squadra cosa che non siamo riusciti a fare completamente quest’anno anche a causa dei tanti infortuni.
Una qualità che apprezzi di Paolo?
Quest’anno mi sono fermato spesso a guardare gli allenamenti di Paolo e gli ho " rubato" anche qualche esercizio. Mi piace molto il modo in cui sta in palestra con la sua squadra, trasmette tanta energia.
Segui anche il basket femminile? Cosa ne pensi?
Vedendo la professionalità e l’intensità con cui si allenano le nostre ragazze, il basket femminile mi ha trasmesso ottime sensazioni. Ammetto, conoscevo poco fino all’anno scorso, ma guardandolo con attenzione mi è piaciuto molto e non a caso dopo 2 mesi ho iscritto mia figlia piccola al minibasket.
PAOLO DALE’
Soprannome
“Paolone”
Hobbies?
Nel tempo libero mi piace molto giocare a carte e fare giochi di società con le mie coinquiline, leggere ma anche studiare, seguire clinic di altri allenatori e qualche “aperitivo lungo”
Segui altri sport oltre al basket e in quel caso per che squadra tifi?
Seguo e mi piace davvero molto il tennis e il rugby. Sono un grande tifoso degli “All Blacks” della Nuova Zelanda. Nel basket invece tifo per l’Olimpia Milano. Da bambino seguivo l’Olimpia di McAdoo e Riva che mi hanno fatto nascere la passione per il basket che ha preso il posto di quella per il calcio.
Obiettivi per il prossimo anno?
Vorremmo fare un anno senza particolari contraccolpi, continuando il percorso di crescita che la società stava portando avanti in questi ultimi anni. Speriamo sia davvero un anno normale e positivo.
Una qualità che apprezzi di Matteo?
Di “Baio” Apprezzo la grandissima carica che mette in ogni secondo in cui sta in palestra.
Segui anche il basket maschile? Cosa ne pensi?
E’ stato quello che mi ha fatto innamorare della palla a spicchi. Non ci vedo grandi differenze con quello femminile. E’ stata la mia prima grande passione. Ho anche giocato e il passaggio al basket femminile, che prima conoscevo poco, è stato poi una conseguenza.
Matteo Airoldi - Responsabile Area Comunicazione BSL San Lazzaro