L'intervista al presidente Fabbri pubblicata su "Più Stadio"


Vi riproponiamo un'interessante intervista al nostro presidente Stefano Fabbri che è stata pubblicata domenica su "Più Stadio" e che è stata curata da Stefano Brunetti che ringraziamo.

Dal “premio speciale Fip”, all’apertura della foresteria: in casa BSL San Lazzaro la linea verde viene prima di tutto e a dimostrarlo c’è il prestigioso riconoscimento che verrà consegnato il prossimo 20 febbraio «Da diversi anni abbiamo interessato i nostri sforzi sul settore giovanile» dice il presidente della società, Stefano Fabbri «che non vuol dire che non curiamo le Prime Squadre, ma che al contrario costruiamo tutto dalle fondamenta, con allenatori importanti e di qualità, oltre a una struttura consolidata, dal mini basket al settore giovanile, sia maschile che femminile». Un’ attenzione totale ai giovani che si allarga dal campo sportivo fino ad arrivare alla vita di tutti i giorni «Abbiamo fatto un tipo di investimento che va in questa direzione, cioè di aumentare sempre di più la qualità non solo a livello di raggiungimento di obiettivi sportivi, ma innanzitutto di copertura del territorio dando al contempo un servizio alle famiglie». Questo per dire «che da noi lo spirito sportivo è più aggregazione che ricerca del risultato: vogliamo dare a tutti la possibilità di giocare. Abbiamo tracciato questa strada e vogliamo seguirla».

FORESTERIA In quest’ottica va dunque inserita l’inaugurazione di una foresteria, che permetterà alla società di ampliare il raggio di azione del reclutamento «Il tutto in collaborazione e con la partecipazione di CMO Ozzano, in particolare ringrazio la figura di Luciano Fiordalisi, anche grazie a lui è stato possibile far partire il tutto». L’inizio di un’alleanza che si annuncia duratura «Questa collaborazione ci ha permesso di estendere lo spazio nel quale possiamo operare in maniera maggiore: quest’anno siamo partiti con due ragazzi, che si stanno comportando in maniera seria e adeguata. Siamo contenti». Buona la prima dunque «E vedremo l’anno prossimo se ci saranno dei miglioramenti da fare, per poter dare alle nostre squadre qualche atleta, dei giocatori che possono rafforzare il settore giovanile». In conclusione «La nostra foresteria è rivolta esclusivamente al settore giovanile, con la presenza di un allenatore che segue i ragazzi in questo percorso».

PREMIO Un lavoro sui giovani che ha avuto un importante riconoscimento ai cosiddetti oscar del basket, i premi Reverberi «E’ un grande orgoglio, vogliamo proseguire su questa strada, ma in modo tranquillo, senza voler fare passi più lunghi della gamba». L’obiettivo «non è quello di avere il miglior giocatore italiano, che è affare dei club più prestigiosi, ma di far entrare nel nostro gruppo i giocatori giusti per migliorarci ed avere qualche risultato in più». Il tutto «lavorando a fari spenti, piccoli passi, con la giusta dose di serietà». Ringraziamenti poi vanno «al coach Marco Sanguettoli, al nostro direttore tecnico Roberto Rocca, in generale a tutto il nostro staff. Sta anche crescendo il nostro movimento femminile, sempre nella filosofia del coltivare la gioventù». Ai primi di gennaio poi «ci sarà il trofeo Malaguti, dove ci presenteremo come BSL CMO Project». E sulla prima squadra? «Pensavamo di far meglio, diciamo che comunque tutti si stanno impegnando, allenatore in primis, per tentare di sbloccare la situazione. Abbiamo fiducia». Anche perché in casa BSL, come detto, la calma e la pazienza sono tra le virtù principali «cercheremo di arrivare agli obiettivi, sono fiducioso di poterlo fare».