OXYGEN BASSANO-OLIMPIA MILANO 88-56 (25-14, 44-30; 70-35)
OXYGEN BASSANO: Bargnesi 16, Gajic 11, Filoni 2, De Carolis 4, Izzo 8, Tersillo 7, Scalco, Da Campo 15, Bovo 2, Borsetto 5, Ragagnin 7, Seck 9. All.: Zanatta
OLIMPIA MILANO: Augeri 1, Solari, Costanzo 3, Vignoli 1, Roncari 9, Grimaldi 4, Villantieri, Martelli, Morandi 7, Bertoletti 14 D'Almeida 15, Tintori. All.: Bizzozero
Basta un quarto alla Oxygen, il terzo, per avere ragione di una Olimpia Milano quasi irriconoscibile dopo quanto visto nelle prime gare. Merito della truppa di coach Zanatta, galattica in certi frangenti, davanti e dietro, che ha saputo interpretare la gara nel migliore dei modi. Forse sulle gambe dei meneghini è pesato il derby contro Varese, vinto in volata, e che di fatto ha forse prosciugato le restanti energie.
Avvio sprint di Bassano che nei primi 3' di gara piazza un 10-2 di parziale grazie alla maggior verve nel 1c1. Bizzozero ferma tutto ma l'emorragia difensiva dei suoi no. Ampie praterie nelle quali la Oxygen si trova a proprio agio con Da Campo e Gajic a menare le danze (18-7). D'Almeida prova a scuotere una assopita Milano, e qualcosa porta alla causa dei suoi. Con meno frenesia le Scarpette Rosse trovano ossigeno in attacco e col pressing (spesso al di là del limite del fallo) qualcosa riescono pure a raccogliere. Ma Bassano ha più ordine e al primo break comandano i veneti.
Anche il pressing non è più un tabù per la Oxygen che scappa in avvio di secondo quarto. Bizzozero ci spende un altro time out, ma raccoglie ancora poco in attacco e per la truppa di coach Zanatta è facile scavare un solco di 12 lunghezze (30-18). È ancora da D'Almeida che arrivano le cose migliori in fase offensiva. Una schiacciata in contropiede e l'assist per la tripla di Costanzo riaccendono l'Olimpia costringendo Bassano al time out (30-23). L'Oxygen si aggrappa a Da Campo, regge la spallata, costruisce in attacco anche con Izzo e Bargnesi e se D'Almeida resta un busillis, almeno non c'è problema in attacco ed al tè caldo c'è il +14.
Tassametro che continua a correre anche in avvio di terzo quarto per Bassano. Da Campo spiega fondamentali di pallacanestro e con solo D'Almeida in attacco (spettacolare schiacciata alla Garnett) non c'è praticamente storia e arriva il +24 (56-32). Bizzozero, oltre ad un fallo tecnico, chiama time out per provare a scuotere i suoi. La musica delle Rodriguez non basta per coprire gli urli del coach milanese, ma una reazione tarda ad arrivare e per Bassano l'occasione è ghiotta per costruire un'ottima pallacanestro offensiva (63-32) con Bargnesi, Ragagnin e Bovo.
Nell'ultima frazione Milano ha ancora energia per provarci. Le seconde linee di Bassano non fanno però rimpiangere i "titolari" ma di fatto per entrambe le squadre è poco più che un allenamento.