Polisportiva L’Arena: Sinisi, Perez 23, Petrolini 7, Ligabue, Bellini, Usai 9, Ramenghi, Vaccari 4, Germani 11, Doddi 2, Lavacchielli 18, Rovatti 11. All. Castellani
BSL Acqua Cerelia, Trombetti 16, Mencherini 14, Govi 11, Dondi 9, Piazzi 9, Baldi 5, Micheli 5; Frigieri 4, Pontieri 2, Vanti, Toselli, All. Nieddu, ass.ti Zavatta e Moliterno
Parziali: 23-16; 46-32; 60-49; 84-75
La BSL Acqua Cerelia è ancora una volta costretta a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria della stagione. Nel recupero della terza giornata di campionato, infatti, i ragazzi di coach Nieddu sono stati battuti 84-75 dall’Arena Basket Montecchio al termine di una gara giocata di rincorsa. La formazione padrona di casa è infatti partita forte ed è arrivata a a scollinare la doppia cifra di vantaggio prima di subire la generosissima reazione dei biancoverdi che non sono tuttavia riusciti a riaprire completamente i giochi. In grande spolvero per Montecchio Sieiro (23 punti), mentre sul fronte BSL doppia cifra per Trombetti (16), Mencherini (14) e Govi (11).
Sfruttando qualche disattenzione difensiva dell’Acqua Cerelia, che ha concesso troppi tiri aperti, i padroni di casa hanno preso in mano la situazione dalla metà del primo quarto, chiuso a +7 (23-16). Un canovaccio di gara che si è di fatto riproposto nella seconda frazione, in cui la BSL ha continuato ad avere un atteggiamento troppo passivo in retroguardia, lasciando spazio alla fuga – nonostante un Trombetti efficace – di Montecchio che, sulle ali di Sieiro, si è costruita un tesoretto di 14 lunghezze alla pausa lunga (46-32). Un gap che si è ulteriormente allargato dopo l’intervallo e che ha pungolato l’orgoglio dell'Acqua Cerelia, la quale ha via via trovato la forza di alzare il livello della propria intensità, imbastendo una rimonta, alimentata dalla verve di Frigieri, che ha trovato il suo apice sul -5. A quel punto, a togliere le castagne dal fuoco dell’Arena ci ha pensato con sei punti ravvicinati Germani, il quale ha definitivamente allontanato lo spauracchio della rimonta consegnando a Montecchio il successo.